giovedì 22 settembre 2011

« C'è la Old Wave, c'è la New Wave e c'è David Bowie. »

 
E lui? Non è altro che un grande "Dio" della musica, oserei dire. David Bowie non è stato solo un musicista ma anche un rivoluzionario della musica, la quale negli anni '70 e '80 inizia a colorarsi di nuove sfumature provenienti da generi diversi che fino a quel momento erano alquanto limitati nelle loro genericità. Circa un quarantennio fa Ziggy [come mi piace chiamarlo] iniziò a fare delle sperimentazioni musicali che univano il Rock al Soul, Glam e/o ancora alla musica Dance. I risultati furono notevoli! Bowie ebbe subito un grande successo in tutto il mondo e ovunque era richiesto e atteso con ansia. Ma David non è stato soltanto un musicista, egli, infatti, ad un certo punto decide di mettersi alla prova e di lanciarsi nel mondo del cinema; compare in "Zoolander" come giudice di gara nella sfida a due tra Derek e Hansel; o ancora in "Noi, ragazzi dello zoo di Berlino" (tratto dall'omonimo romanzo di Christiane F.) in cui la protagonista è una sua grande ammiratrice e aspetta con ansia un suo concerto in Berlino. E così sarà, nel film, infatti, è inserita una scena della durata di circa 35 secondi che ritrae David durante un suo concerto in Germania e intorno a lui una mandria di ragazzi ubriacati dalla musica come se fossero Menadi. Se la mia brevissima e scarna descrizione vi ha incuriositi vi consiglio vivamente di ascoltare qualche suo brano. 
Un saluto da Sdisughero

1 commento:

  1. "Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere - me stesso".
    Buoni pensieri Momò

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